
Costituiscono delle modalità, relativamente inflessibili, di percepire, reagire e relazionarsi alle altre persone e agli eventi; tali modalità riducono pesantemente le possibilità del soggetto di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti per sé e per gli altri.
Le persone in grado di adattarsi efficacemente alle diverse situazioni della vita tendono ad assumere una modalità alternativa quando lo stile abituale risulta inefficace. Al contrario, gli individui con un Disturbo di Personalità sono rigidi e tendono a rispondere in modo inappropriato ai problemi della vita fino al punto che le relazioni con i propri familiari, gli amici e i colleghi di lavoro divengono difficoltosi, insoddisfacenti conflittuali o vengono sistematicamente evitati. Tali modalità disadattive appaiono generalmente in adolescenza o nella prima età adulta e tendono a rimanere stabili nel tempo. I Disturbi di Personalità si differenziano rispetto alla gravità.
I Disturbi di Personalità vengono raggruppati in tre Cluster (Insiemi):
- Cluster A: disturbi di personalità caratterizzati da condotte strane o eccentriche.
- Cluster B: comportamenti drammatici o eccentrici.
- Cluster C: condotte ansiose o inibite.